Vulnologia
La vulnologia è la branca della Medicina che si occupa dei processi di riparazione dei tessuti e che quindi si rivolge al trattamento di ulcere croniche, piaghe da decubito e in genere le ferite cutanee che richiedono particolari trattamenti e cure specifiche.
Una ferita è definita cronica quando non tende alla guarigione e può interessare la cute, il derma e, nei casi più gravi, può coinvolgere i tessuti sottocutanei, fino ai muscoli e alle ossa.
In conseguenza del progressivo aumento dei soggetti anziani e delle malattie croniche invalidanti, si è visto un costante aumento nella popolazione delle ulcere difficili, ulcere vascolari periferiche e lesioni da decubito.
Le lesioni cutanee sono la manifestazione di numerose e diverse patologie con una percentuale nella popolazione globale che va dallo 0.4 % al 4 % .In Italia ne sono affetti da 1 a 3 milioni di persone E’ una patologia che interressa soggetti in età medio avanzata, demoralizzati per la durata della malattia, il più delle volte dolorosa e disabilitante, che non sempre evolve verso la guarigione ma che spesso ha una persistente stazionarietà, se non un progressivo peggioramento , con tendenza a recidivare anche a breve termine.
Le dimensioni del problema sono certamente elevate, sia per le scarse conoscenze da parte degli operatori sanitari che per la scarsa dedizione verso questa patologia e tutto questo incide sulla spesa sanitaria e sociale gravando in modo pesante sul SSN
Le ulcere croniche degli arti inferiori sono per il 95% ulcere vascolari. Possono avere cause di varia origine, ma fondamentalmente la patogenesi è legata ad alterata funzione delle strutture vascolari, venose, arteriose e linfatiche o a danni ischemici conseguenti ad una prolungata pressione
Importante è quindi la valutazione globale del paziente per formulare una corretta diagnosi , attuata attraverso la valutazione della lesione, la prescrizione dell’iter diagnostico e dell’idoneo trattamento causale che permetterà
di prescrivere il trattamento più idoneo: preventivo, medico, elastocompressivo, chirurgico, endovascolare
Esistono comunque ulcere, “complesse”, le quali, nonostante un corretto iter diagnostico-terapeutico, non guariscono entro tempi accettabili e talvolta recidivano rapidamente. La mancata guarigione dell’ulcera, anche per anni, fa sì che essa possa raggiungere dimensioni notevoli, tali da interessare anche tutta la gamba (a manicotto), coinvolgendo spesso strutture profonde quali fasce e/o tendini
Purtroppo le ulcere cutanee sono sempre associate a dolore intenso e che spesso sono causa di disagio sociale, per cui le persone vanno incontro ad una grave sofferenza fisica e psichica.
Esistono un gran numero di medicazioni tradizionali, avanzate e bioattive e di alcuni dispositivi elettromedicali che vengono utilizzati a seconda delle caratteristiche della ferita e dello stadio della riparazione tessutale.
Luce Blu: una nuova terapia per le ferite difficili
ora disponbile nel mio studio
Fra le nuove e promettenti terapie la Fotobiomodulazione con Luce Blu riveste particolare interesse per i risultati ottenuti nel trattamento delle ulcere che non rispondono alle terapie convenzionali ed, in particolare, delle ulcere di tipo venoso, dove la terapia ha dimostrato di riattivare il processo di guarigione, risolvendo l’infiammazione e riducendo il dolore associato. La Fotobiomodulazione è una terapia che si basa sul trasferimento di energia luminosa da un dispositivo al paziente senza l’uso di mediatori (additivi chimici) grazie alla capacità delle cellule dei tessuti di assorbire tale energia ed utilizzarla per aiutare la riparazione della cute. L’esecuzione della terapia è sicura, rapida ed indolore.
Maggiori informazioni sul sito del produttore
La vulnologia cura le seguenti lesioni:
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Ulcere degli arti
inferiori
>
Ulcere diabetiche
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Ustioni
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Ferite chirurgiche
complicate
>
Ritardo di guarigione in
monconi
di amputazione
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Piaghe da decubito